La secchezza vaginale e i disturbi post-menopausa sono tra i più frequenti motivi per cui le donne si rivolgono al farmacista. La figura del farmacista specializzato in dermocosmesi riveste un ruolo fondamentale in questo contesto, offrendo consulenza personalizzata e consigliando prodotti specifici per il benessere delle mucose genitali.
Con la menopausa, in particolare, il corpo subisce importanti cambiamenti a livello ormonale, soprattutto a causa della riduzione degli estrogeni che porta a un assottigliamento delle mucose vaginali, a una riduzione della lubrificazione e a un aumento della predisposizione a irritazioni e infezioni. I tessuti vaginali perdono turgore, le labbra grandi e piccole si assottigliano e la clitoride si rimpicciolisce. Senza trattamento, l’atrofia tende a peggiorare nel tempo, con un impatto crescente sul benessere sessuale e psicologico della donna. Nonostante la diffusione del problema, infatti, molti studi segnalano che soltanto il 25% delle donne colpite ricorre a trattamenti specifici. Il problema è che spesso i sintomi vengono erroneamente considerati una conseguenza inevitabile della menopausa, senza conoscere le soluzioni che la dermocosmesi intima e le formulazioni non ormonali possono, invece, offrire.
TRATTAMENTI ORMONALI E NON ORMONALI
La terapia ormonale, attraverso l’uso di estrogeni per via orale o locale, è attualmente una delle soluzioni più efficaci per ripristinare il pH vaginale, migliorare la vascolarizzazione e aumentare la lubrificazione. Tuttavia molti studi suggeriscono una crescente riluttanza verso l’utilizzo di ormoni a causa dei possibili effetti collaterali, come l’aumento del rischio di cancro al seno e delle malattie cardiovascolari. Le opzioni non ormonali diventano, quindi, cruciali, specialmente per chi desidera evitare gli estrogeni o ha un rischio aumentato per patologie maligne.
La dermocosmesi intima offre un approccio complementare per la prevenzione e il trattamento soprattutto per quelle donne che non possono o non desiderano ricorrere alla terapia ormonale in menopausa. Numerosi prodotti dermocosmetici, a base di ingredienti naturali ed emollienti, si sono dimostrati, infatti, efficaci nel migliorare i sintomi e prevenire la cronicizzazione dell’atrofia. Studi comparativi indicano, inoltre, che, sebbene i risultati siano più modesti rispetto alla terapia ormonale, queste formulazioni sono comunque sia di grande aiuto, specie nelle fasi iniziali.
GLI INGREDIENTI
La dermocosmesi intima porta all’utilizzo di ingredienti specifici che supportano il microbioma locale e mantengono il pH fisiologico. Tra i principali utilizzati troviamo:
-acido ialuronico – altamente idratante, promuove l’elasticità e la morbidezza delle mucose, riducendo la sensazione di secchezza;
-vitamina E – dalle proprietà antiossidanti, aiuta a contrastare il danno ossidativo e favorisce la rigenerazione delle mucose;
-acido lattico – preserva l’equilibrio del pH vaginale, contrastando la proliferazione di agenti patogeni;
-bisabololo e calendula – dalle proprietà lenitive, alleviano irritazioni e rossori;
-oli vegetali (melaleuca, mandorla, rosa mosqueta, germe di grano) e burro di karité – questi emollienti naturali forniscono un’idratazione prolungata e migliorano la barriera cutanea:
-betaina, amido di riso e allantoina.
Altra tematica in cui il farmacista può fornire un utile aiuto è quella della secchezza vaginale, un disturbo molto comune specialmente durante la menopausa, causato principalmente dalla diminuzione dei livelli di estrogeni. Esistono diversi rimedi che possono aiutare ad alleviare i sintomi:
-lubrificanti vaginali da usare prima dei rapporti sessuali per facilitare la penetrazione;
-idratanti vaginali da applicare regolarmente per mantenere l’umidità della mucosa;
-ovuli vaginali che contengono spesso acido ialuronico o fitoestrogeni, per idratare e lenire;
-terapia ormonale sostitutiva;
-integratori naturali a base di vitamina D, vitamina E, acido ialuronico, olio di pesce e olio di olivello spinoso.
Prima di iniziare qualsiasi trattamento è sempre fondamentale consultare il proprio medico per una diagnosi accurata e per escludere altre possibili cause dei sintomi. Il medico potrà consigliare la terapia più adatta in base alle esigenze individuali.
IL RUOLO DEL FARMACISTA
Il farmacista specializzato in dermocosmesi è un alleato prezioso per la cura delle mucose genitali. Grazie alla sua profonda conoscenza dei prodotti e delle loro interazioni, può fornire consigli personalizzati e supportare il paziente nella scelta dei prodotti più adatti alle sue specifiche esigenze. In particolare, il farmacista può aiutare a selezionare detergenti intimi delicati, creme idratanti e lenitive e altri prodotti che contribuiscono a mantenere il benessere delle mucose genitali, alleviando fastidi come prurito, bruciore e secchezza. Noi siamo il “secondo sguardo” alla prescrizione dello specialista, ecco perché è fondamentale la nostra competenza per aiutare e migliorare l’aderenza alla terapia.
Una terapia cosmetica in sinergia con quella medica solitamente non supera i due/ tre prodotti. Ecco un protocollo di consiglio per chi soffre di queste problematiche:
1) Fondamentale è l’uso di un detergente che abbia proprietà innanzitutto emollienti, che porti idratazione prolungata nel tempo e contribuisca al benessere delle mucose genitali. Sarà opportuno consigliare prodotti che contengano tensioattivi ad alta tollerabilità, attivi con capacità lenitiva come arnica, olio di enotera, bisabololo. Un detergente, quindi, che possa donare sollievo in casi di forte sensibilità delle mucose esterne, menopausa e in occasione di terapie ormonali.
2) Un gel lenitivo e protettivo per uso quotidiano (ricordiamo quelli ricchi di pantenolo, betaina ed olio di mandorle) per prevenire secchezza e prurito, e anche atrofia e, dunque, bruciore.
3) In alcuni casi bisogna utilizzare un dispositivo per uso esterno adatto a un forte bruciore e rossore. Ricordiamo referenze specifiche ricche di ingredienti come aloe, vitamina A, althea officinalis, estratto di calendula e acido ialuronico e prive di profumo.
Il farmacista svolge, infine, un ruolo fondamentale nella prevenzione e nell’educazione su tematiche che riguardano la quotidianità come l’igiene. Può ricordare l’importanza di:
– lavaggi regolari, ma mai eccessivi: due volte al giorno, al mattino e alla sera, sono sufficienti per mantenere la pulizia senza alterare il microbioma. Durante il ciclo mestruale si può aumentare la frequenza, se necessario, ma sempre con moderazione;
– utilizzo di detergenti specifici: è consigliabile usare detergenti formulati specificatamente per l’area intima, evitando saponi generici o deodoranti che alterano il pH;
– asciugatura accurata: è importante asciugare la zona intima tamponando delicatamente e, se necessario, utilizzando il phon a bassa temperatura per evitare il ristagno di umidità, che favorisce la proliferazione batterica;
– indossare biancheria di cotone: questo materiale permette la traspirazione, a differenza delle fibre sintetiche, che possono causare irritazioni.
Un’igiene intima corretta è essenziale anche per prevenire la disbiosi vaginale e il proliferare di disturbi associati alle perdite bianche, come la candida e la vaginosi batterica.
Da sottolineare anche l’importanza dell’alimentazione: una dieta equilibrata può sostenere il benessere intimo. Gli alimenti ricchi di fibre (frutta, verdura e cereali integrali) migliorano la regolarità intestinale e favoriscono un equilibrio batterico sano. Inoltre, alimenti fermentati, come lo yogurt, contribuiscono a una flora batterica robusta, che rappresenta una difesa naturale contro le infezioni.
Gli antiossidanti, come la vitamina C e la vitamina E, insieme a minerali come selenio e zinco proteggono le cellule dall’invecchiamento precoce e rafforzano le difese immunitarie e sono un valido aiuto per ridurre le infiammazioni e migliorare la risposta dell’organismo agli stress esterni.
DERMOCOSMESI INTIMA NEL FUTURO DELLA MEDICINA PRO-AGING
Con l’aumento della longevità, si sta diffondendo un’attenzione particolare anche alla salute intima in menopausa. Grazie a studi clinici e all’evoluzione della dermocosmesi, oggi si può contare su prodotti mirati che offrono un supporto efficace alle donne.
La dermocosmesi intima rappresenta, dunque, un nuovo ponte tra medicina e benessere: il suo ruolo complementare nelle strategie di prevenzione e trattamento dell’atrofia vaginale è destinato a crescere. Con l’educazione e la sensibilizzazione, le donne in post-menopausa potranno contare su soluzioni sicure per preservare la loro salute intima e migliorare la qualità della loro vita.
La competenza scientifica in ambito dermocosmetico rappresenta un ulteriore aiuto da parte del farmacista specializzato, permettendo un lavoro multidisciplinare con lo specialista. Come sostengo da anni, una giusta terapia cosmetica può soltanto creare sinergia con la terapia medica e portare a una migliore aderenza terapeutica, a tutto beneficio del paziente.
(Panorama Cosmetico n. 5/24, ©riproduzione riservata)